IL WEB… I SOCIAL …un non luogo, dove le giovani generazioni si perdono nel non tempo delle loro quotidianità, un non luogo dove si sperimentano forti emozionalità insieme alla fragilità e alla paura di vivere… ma cosa possono rappresentare i social e come ci si pone in questo spazio virtuale?
“Sui social network possono essere maturati due percorsi esperienziali. Un percorso consente la costruzione di un io iperfluido, un IO che è velocemente modificato, dove postiamo con la nostra faccia, con il nostro nome, tutto ciò che non ci fa essere noi stessi, ma tutto quello che ci fa guadagnare consensi, tutto quello che ci fa piacere agli altri.
Noi ci costruiamo un IO che può piacere agli altri, indipendentemente da quello che noi siamo, indipendentemente dalla nostra identità, indipendentemente dalla nostra personalità.
Accanto a questo percorso c’è l’ altro, ancora più perverso, che ci porta a creare dei profili falsi per poi rappresentarci per come vorremmo apparire….”
L’uso consapevole del Web è una competenza e avviare processi di “saggezza digitale” è una necessità che prevede la quotidiana integrazione critica, delle realtà e delle meta realtà con il nostro sistema di pensiero, al fine di fornire un sistema di riflessività e responsabilità sia decisionale che comportamentale.